Ecco cosa cambia per il bollo delle auto d’epoca con la manovra del governo Monti.
Secondo il DL 98/2011 sono soggetti al pagamento del Superbollo 2011 tutti i veicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose aventi potenze superiori ai 225 Kw oppure 306 Cv.
La circolare dell’8 Novembre n°49 dell’agenzia delle entrate recita che il superbollo è una tassa addizionale e quindi è dovuta ove ce ne sia una da integrare, quindi non va pagato se l’auto storica si trova in regime di esenzione del bollo automobilistico.
Pertanto:
Le vetture ultratrentennali e quelle ultraventennali iscrite ai registri ASI, Lancia, Alfa Romeo, quindi veicoli con un certificato di storicità, sono esentate dal pagamento del Superbollo.
In sostanza:
Non cambia nulla per le auto storiche già in regime di esenzione del bollo, non devono pagare il Superbollo.
Secondo quanto recita la circolare 8 Novembre n° 49 dell’agenzia delle entrate, i veicoli aventi età compresa tra i 20 e i 30 anni non iscritti ad alcun registro storico aventi potenze superiori ai 306 Cv sono soggette all’imposizione del superbollo pur se immatricolate in regioni che prevedono il pagamento del bollo in misura ridotta.
Per l’esenzione del Superbollo 2011 è necessario quindi che il veicolo sia ultratrentennale, oppure se avente età compresa tra 20 e 30 anni deve essere iscritto ad un registro per veicoli storici, ASI, Lancia oppure Alfa Romeo.
Sul sito Ruoteclassiche.it è possibile consultare la tabella relativa al pagamento del bollo agevolato per auto d’epoca regione per regione cliccando sul seguente link:
http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/notizie/visualizza_articolo.cfm?Codice=49241