Trofeo Donna al Volante
Si è svolto in Terra Salentina tra le province di Brindisi e Lecce il consueto Evento internazionale CAMEB, Club Auto e Moto d’Epoca di Brindisi, uno tra i migliori dieci club di auto e moto d’epoca italiani, che nel 2008 ha tagliato il traguardo di dieci anni di attività, attività che come è ai più noto hanno visto il territorio brindisino, il Salento e la Puglia protagonisti di eccezionali raduni, momenti di incontro tra appassionati, curiosi e semplici cittadini, occasioni di cultura e promozione turistica. Il Presidente Tommaso Carbini ha così realizzato un raduno internazionale capace di riassumere in un’unica manifestazione il must di dieci anni caratterizzati da circa cinquanta manifestazioni ed eventi motoristici storici.
In dieci anni il Cameb ha stupito tutti e, al di là di ogni previsione possibile ed immaginabile, si è imposta nel panorama internazionale automobilistico d’epoca per avere realizzato ben 8 Raduni di rilevanza internazionale, essere stata premiata dall’Asi e dalla Fiva con 2 premi “Manovella d’Oro” e con 2 “Premi Speciali Asi”.
Tra i numerosi partecipanti ai raduni ed happening organizzati in questi dieci anni dal CAMEB ci sono stati alcuni drivers noti nel mondo dello spettacolo, della cultura e della tecnica decisamente eccezionali. Fermo restando il fatto che ogni partecipante agli eventi CAMEB è importante ed indispensabile per il successo della manifestazione e che premia gli impegni di mesi e mesi dedicati dal Comitato Organizzatore a scegliere location, contattare le autorità, partners e così via, i noti testimonial del Trofeo che ci hanno onorato della loro straordinaria ed amichevole partecipazione sono stati Nino Vaccarella, amato pilota Ferrari negli anni 60 e 70, noto al grande pubblico come il Preside Volante, Clay Ragazzoni che tanto aveva sentito parlare dei raduni del club brindisino e che per impegni sopraggiunti non poté partecipare alla edizioni 2005 e 2006 del raduno al quale aveva iscritto la sua Ferrari.
Accanto a tanti campioni del passato le cui imprese sono tutto oggi vive nella memoria del grande pubblico ci sono stati alle passate edizioni altri piloti emergenti che hanno voluto trascorrere una settimana di relax con la amata vettura d’epoca. Emanuele Moncini, pilota bresciano oramai votato all’endurance che ha gareggiato nel 2005 al Campionato Italiano GT che ha partecipato alla edizione 2002 dell’Evento a bordo della Lancia Aurelia B24.
Anche il primo Italiano a posare il piede sul gas di una stock car del campionato Nascar americano, Gianmaria Gabbiani ha preso parte al Trofeo Auto d’Epoca nell’edizione 2005.
Oltre ai piloti ora detti corre obbligo ricordare il conterraneo Albano Carrisi che in passato ha aperto le porte della sua tenuta di Cellino San Marco a tutti gli equipaggi, luogo esclusivo ove si ritira dalle scene di concerti e tournee per creare le note canzoni che tutti gli italiani, e non solo, apprezzano.
Quest’anno avrebbe dovuto altresì partecipare Peter Fuchs, “marmittaio per passione”. La notorietà al grande pubblico dell’ing. Fuchs è dovuta proprio a questo componente del veicolo in passato non eccessivamente tenuto nella dovuta considerazione. Fuchs fonda negli anni ’60 la Sebring , azienda che in poco tempo diverrà leader nella ideazione e costruzione di sistemi di scarico in diretta concorrenza con Abarth. Da elementi accessori che aumentano le prestazioni dei veicoli a motore, negli anni, le marmitte divengono tematica sempre più attuale nella lotta al contenimento delle emissioni inquinanti. Proprio grazie agli studi compiuti dall’ing. Fuchs nella quarantennale esperienza di collaborazione con le maggiori case costruttrici europee tra cui Fiat si sviluppa il moderno concetto di catalizzatore e possono essere realizzati gli attuali sistemi di scarico ecologici.
Da ricordare altresì la amichevole partecipazione durante questi anni di esponenti il Consiglio Direttivo dell’Asi tra cui il Presidente Roberto Loi, i consiglieri Pietro Piacquadio, Maurizio Speziali, Giancarlo Carlini, Alfredo Liberati, Giacomo Roccatagliata, Marcello Busetto ed altri numerosi presidenti di club italiani ASI ed esteri (Clasica Pergamino Argentina).
L’edizione 2008 ha riunito un classico Trofeo Auto d’Epoca (manifestazione turistica con prove di passaggio), ad un Trofeo Decennale CAMEB quale Platinum Contest riservato esclusivamente ai protagonisti del podio delle manifestazioni internazionali svoltesi negli anni passati.
Presente inoltre un Trofeo “Donna al volante” in onore della prima donna a correre in F1, Maria Teresa De Filippis, e dedicato a tutte le donne che sono state protagoniste di una manifestazione a loro riservata nonché una sfilata d’eleganza per auto d’epoca ed equipaggi in costume.
Come in passato scopo principale della manifestazione è stato quello di aggregare non solo appassionati di veterane ma soprattutto gente che ama distinguersi visitando nuovi angoli della Puglia e del territorio provinciale in particolare, apprezzando elementi tipici caratterizzanti al pari di straordinarie produzioni enologiche e gastronomiche che gli equipaggi hanno avuto modo di saggiare durante le tappe di Torre Santa Susanna, Ostuni, San Michele Salentino, Campi Salentina, San Vito dei Normanni, Lecce, Vernole ed ovviamente Brindisi nella splendida location del ristorante Blue Marine situata all’interno del porticciolo turistico ove gli equipaggi, deliziati i palati con specialità tipiche locali, hanno effettuato una prova di abilità nelle adiacenze dei moli di ormeggio.
Amministrazioni ed Aziende in passato hanno accordato al CAMEB fiducia credendo fermamente nelle potenzialità di visibilità e prestigio offerte da questo strumento pubblicitario. In particolare rilevante la compartecipazione offerta ormai da numerosi anni da ENEL Produzione S.p.a..
Il Salento ha ammaliato con le sue straordinarie bellezze e testimonianze storiche il giro turistico dei partecipanti. Questi hanno potuto visitare i siti archeologici di Lecce e Brindisi effettuando in quest’ultima città la visita del Castello Alfonsino eccezionalmente messo a disposizione dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggioi.
Questo castello è una complessa opera fortificata costruita sull’isola di Sant’Andrea, all’imboccatura del porto esterno di Brindisi risalente al XV sec. recentemente restaurata e restituita alla Città di Brindisi quale straordinario contenitore culturale.
Gli equipaggi hanno potuto visitare altri siti di interesse archittettonico in provincia di Brindisi (S. Vito dei Normanni, Ostuni) e di Lecce (Barocco leccese e Castello di Acaia).
Accanto ad ENEL Produzione, Amministrazione Comunale di Brindisi, CCIAA Brindisi, SISRI Brindisi, ACI Brindisi, ACI Lecce, Amministrazione Comunale di Lecce e Regione Puglia hanno contribuito fattivamente al successo della odierna edizione all’interno della quale non sono mancati momenti dedicati alla solidarietà.
Durante l’Evento si sono infatti raccolti fondi per sostenere la causa dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, nell’intento di finanziare la ricerca scientifica nonché una cooperativa sociale per la formazione di soggetti disabili operante presso il Comune di San Vito dei Normanni.
Tra i numerosi partecipanti al raduno ci sono stati alcuni drivers noti nel mondo dello spettacolo, della cultura e del motorismo decisamente eccezionali. Innanzitutto Maria Teresa De Filippis, prima donna a correre in F1 ed oggi presidente del Club Maserati ed il conte Felice Di Tocco veterano partecipante del raduno brindisino a bordo di Lancia Delta del 1911.
Amico del raduno svoltosi Ugo Marchesan –al raduno con una Aquila Italiana del 1912- componente del Club della Locomozione Storica di Rivarolo Canavese, decisamente un museo di straordinarie e rarissime vetture costruite sino agli anni ’30 che ha raggiunto la Puglia con una ventina di equipaggi che durante la prova di abilità finale di sabato 6 luglio a Brindisi hanno dato vita ad un eccezionale carosello d’eleganza riferito ai costumi d’epoca fedelmente riprodotti conformemente all’epoca dei veicoli e che si sono potuti ammirare per i corsi della città.
Vincitore del Platinum Contest Mazzola Gianfranco e Lombardi Edwige su Healey Silverstone, mentre il Trofeo Donna al Volante è stato attribuito a SPADA Franca.
Podio nella categoria Classic: 1° Mazzola Gianfranco (Healey Silverstone, 1949), 2° De Chirico Giorgio (Siata Amica, 1951), 3° Fusi Claudio (A.R. Giulietta spider, 1960); nella categoria Post Vintage: 1° Civini Gianfranco (Fiat 508 Coppa d’oro, 1934), 2° Tuberoso Sergio (Fiat Coppa d’oro, 1934), 3° Suaria Giuseppe (Lancia Aprilia Bilux Pininfarina, 1940); nella categoria Vintage: 1° Martini Dino (Fiat 514 spider, 1930), 2° Boari Paolo (Fiat 514, 1930), 3° Beschi Fausto (Citroen C3, 1926); nella categoria Veteran: 1° Vallero Giuseppe (Fiat Zero Torpedo, 1914), 2° Mascarino Franco (Standard, 1906 che è stata la vettura più antica del raduno), 3° Di Tocco Felice (Lancia Delta, 1911).
Vanessa PINA